20 anni della denominazione nata nel 2002: un momento importante del percorso del Consorzio Alta Langa. Una storia unica e speciale, di cui sono protagoniste persone volenterose, capaci e ambiziose.
I protagonisti di questa storia sono agricoltori e produttori di bollicine uniti da un autentico orgoglio piemontese e da un progetto lungimirante: realizzare un vino spumante metodo classico di grande qualità, un’eccellenza capace di esprimere l’essenza di un luogo unico al mondo per vocazione vitivinicola. Queste persone si sono impegnate per creare un modello di viticoltura nuovo, con l’aspirazione di sviluppare un territorio ancor prima di un vino, portando la vigna dove un tempo era marginale, per riuscire a valorizzarne al meglio l’essenza, nel pieno rispetto delle singole identità produttive.
Alta Langa Academy è dedicato a questa comunità di persone, a tutte le famiglie di viticoltori e produttori di Alta Langa DOCG, che in questo momento stanno già pensando al bene futuro della denominazione e del territorio. Alcuni anni fa, con l’aumentare dei vigneti e dei produttori, si è colta l’importanza di raccontare e condividere l’affascinante storia dell’Alta Langa: gli aspetti del saper fare, della tecnologia, della viticoltura e del patrimonio valoriale condiviso tra tutti coloro che si impegnano nella produzione del nostro metodo classico. Il consolidamento e il perfezionamento di questo sistema di conoscenze consentono di conseguire risultati di livello sempre più alto.
Questo sito desidera offrire un autorevole punto di riferimento riguardo alle nozioni della storia e della tecnica, unito a un racconto corale e profondo sui valori fondanti e sulla qualità della denominazione, rinnovando così nel tempo quel patto tra gentiluomini, che con “una stretta di mano generosa, solidale e onesta” è stato, ed è tuttora, alla base della nostra storia e sarà da esempio per coloro che verranno.
10 capitoli, divisi in 4 sezioni, ognuna con il suo colore, per una consultazione dinamica a seconda delle preferenze del lettore
Più voci tracciano qui il profilo di un vino, delineandone l’identità, e insieme anche quello del luogo di origine e della comunità che appartiene a queste terre.
Il racconto, frutto di un lungo lavoro di studio e ricerca, è dettagliato e coinvolgente: si snoda a partire dall’analisi di suoli e di vitigni, con un approfondito studio sul metodo di produzione, attraversa storie di secoli e storie di decenni, passa per un assaggio comparativo dei vini Alta Langa che ne ha individuato i principali descrittori, per giungere poi ai suggerimenti sulla conservazione, sul servizio e sugli abbinamenti con i piatti della cucina italiana e internazionale. In chiusura, si trovano una sezione dedicata all’antropologia delle terre alte di Langa, un importante excursus sul Tartufo bianco d’Alba, gioiello del territorio con cui l’Alta Langa coltiva un legame profondo, e un riferimento ricco di suggestioni sui patrimoni turistici di queste magnifiche colline.