Crediti e bibliografia
Copyright
CONSORZIO ALTA LANGA
Piazza Roma 10 – 14100 Asti
info@altalangadocg.com
Coordinamento
Marianna Natale
Paolo Rossino
Fotografie
art direction, illustrazioni, web design e sviluppo
Autori dei saggi
Teresa Enrica Baccini
Carlo Casavecchia
Pierstefano Berta
Armando Castagno
Edmondo Bonelli
Antonio Degiacomi
Mauro Carbone
Vincenzo Donatiello
Maurizio Gily
Piercarlo Grimaldi
Giusi Mainardi
Giancarlo Montaldo
con il contributo di:
Biografie autori
Gli anni '90, il progetto spumante e la nascita della denominazione
Teresa Enrica Baccini
Giornalista, di origini emiliane, ha operato per dieci anni nel settore della ristorazione. La sua formazione universitaria in sociologia e psicologia sociale l'ha portata a specializzarsi in materia di comportamenti di mercato, comunicazione e immagine. Si occupa in particolare delle produzioni agroalimentari, con riferimento specifico a vini e prodotti tipici territoriali, all’abbinamento cibo-vino e alla consulenza nel settore della ristorazione. Iscritta all'Albo Nazionale dei Giornalisti dal 1996, è caporedattrice della rivista Barolo&Co trimestrale di vino, gastronomia e territorio e ha collaborato a diverse pubblicazioni e testate nazionali di settore vitivinicolo ed enogastronomico.
il metodo di produzione
Carlo Casavecchia
Enologo di professione, ha collaborato come consulente, direttore e responsabile qualità con diverse realtà del panorama nazionale. Oggi è considerato tra i tecnici vinicoli italiani più competenti. È membro di diverse commissioni per analisi sensoriali e docente in corsi di specializzazione nei Master in Enologia dell’Università di Pisa.
Le origini e lo sviluppo del metodo classico in Piemonte
Pierstefano Berta
Laureato in Chimica Pura e formato al Politecnico Federale di Zurigo, ha acquisito una solida esperienza internazionale nel mondo dei liquori, dei vini e degli spiriti. Dal 1985 si occupa professionalmente di aspetti tecnologici, culturali e di mercato dell’enologia. Gli ambiti di ricerca dei quali si è occupato sono metodi di analisi, tecnologia enologica, marketing e comunicazione, sistemi di gestione aziendale, storia dell’enologia. Nel 1998 è stato uno dei fondatori dell’OICCE, associazione interprofessionale della quale è direttore. Ha ricevuto molti riconoscimenti per le sue attività, tra i quali la Medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana e i premi dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin.
Analisi del profilo sensoriale dei vini
Armando Castagno
Nato a Roma nel 1969, laureato in Giurisprudenza e in Studi Storico-Artistici alla Sapienza, ha scritto di sport dal 1986 al 2013 ed è nel mondo del vino da oltre 25 anni. In ambito enoico ha pubblicato una abbondante dozzina di volumi, tra i quali Castellina in Chianti. Territorio vino persone (Associazione Viticoltori di Castellina, 2023), Alle radici del Barolo (Slow Food Editore, 2022), Vernaccia di San Gimignano. Vino Territorio Memoria (Consorzio Denominazione San Gimignano, 2016), il pluripremiato Borgogna - Le vigne della Côte d’Or (Paolo B. Buongiorno, 2017), e congiuntamente a Giampaolo Gravina e Fabio Rizzari Vini da Scoprire (Giunti, Firenze, 2016), La riscossa dei vini leggeri (Giunti, Firenze, 2017) e Vini Artigianali Italiani (Paolo B. Buongiorno, 2018). Ideatore e direttore di seminari e corsi di approfondimento in tutta Italia, insegna presso la Treccani Accademia nelle sue varie sedi nazionali, ed è docente di Storia dell’Arte e Geografia del Terroir presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
I suoli dell’alta langa
Edmondo Bonelli
Classe 1981, residente a Grinzane Cavour, si diploma nel 2001 presso la “Scuola Enologica” di Alba. Inizia poco dopo l’attività di tecnico in viticoltura e al contempo si laurea nel 2008 in Scienze Naturali presso la Facoltà di Torino. Dal 2006 collabora col Museo Federico Eusebio di Alba come ricercatore per la sezione di geologia e botanica. Nel 2010 scopre lo scheletro fossile del “Mastodonte di Verduno” e nel 2011 della “Balenottera di Santa Vittoria”, entrambe conservate nel museo Eusebio. Dal 2014 è consulente aziendale in viticoltura, occupandosi della gestione generale dei vigneti e di progetti legati alla geologia e ai suoli della vite in Piemonte. Collabora a progetti scientifico-divulgativi con i consorzi di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Roero e Alta Langa oltre che con il Centro Nazionale Studi Tartufo.
Alta Langa e tartufo bianco d’Alba
Antonio Degiacomi
Albese, laureato in Lettere moderne, è stato formatore, sindacalista provinciale e regionale, amministratore pubblico nel Comune di Alba e nella Provincia di Cuneo. Tra i suoi numerosi interessi culturali e sociali ha sempre riservato un posto di riguardo alla passione per il territorio di Langhe, Roero e Monferrato. È stato presidente dell’Ente Fiera del Tartufo bianco d’Alba, attualmente è presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo e vice-presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo. Curatore e autore di varie pubblicazioni.
Viaggiare nelle terre dell’alta langa
Mauro Carbone
Nasce nel 1970 in un angolo delle Langhe, a sud, dove l’aria piemontese si mischia ai venti che risalgono dal mare e i ritmi della vigna scandiscono il tempo. All’Università studia economia e marketing mentre inizia a occuparsi di sviluppo locale. Dal 1998 lavora all’Ente Turismo di Alba Bra Langhe e Roero, di cui diventa Direttore. Concorre anche ad allargarne i confini, con la creazione dell’ATL Langhe Monferrato Roero. Dal 2000 dirige il Centro Nazionale Studi Tartufo. Da giugno 2022 lascia l’ATL e diventa free lance, si occupa di destination management e di sviluppo turistico territoriale.
Come apprezzare al meglio una bottiglia di alta langa
Vincenzo Donatiello
Classe 1985, food and wine expert e sommelier di lungo corso. Dopo una lunga permanenza a fianco dello chef Enrico Crippa al ristorante Piazza Duomo di Alba, è oggi Restaurant General Manager del ristorante Alba by Enrico Crippa presso il Raffles Hotel di Doha, in Qatar. La passione per il mondo del vino arriva con l’adolescenza e lo porterà presto a distinguersi in diverse competizioni. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro nel mondo del vino e dell’ospitalità.
La viticoltura dell’alta langa
Maurizio Gily
Agronomo specializzato in viticoltura e consulente di aziende in diverse regioni d’Italia, con focus sulla viticoltura sostenibile e biologica e sulle strategie di impresa. Affianca a questa attività principale quella di divulgatore scientifico. Ha diretto per vent’anni la rivista tecnica Millevigne. Già responsabile ricerca e sviluppo e assistenza tecnica dell’associazione Vignaioli Piemontesi, è passato alla libera professione nel 2002. Ha un master in enologia ed è stato giudice in concorsi enologici italiani e internazionali. Dal 2014 è docente a contratto all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Vive in una casa di campagna nel Monferrato casalese, dove ha anche il suo studio.
Immaginari contadini: riti e miti delle alte colline
Piercarlo Grimaldi
Nato a Cossano Belbo nel 1945, è stato professore ordinario di Antropologia culturale e Rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Bra. Da sempre ha condotto studi, ricerche e pubblicazioni sull’antropologia delle colline pavesiane e fenogliane. Tra i suoi libri ricordiamo: Il calendario rituale contadino. Il tempo della festa e del lavoro fra tradizione e complessità sociale; Tempi grassi, tempi magri. Percorsi etnografici (a cura di); Rivoltare il tempo: percorsi di etno-antropologia (a cura di); Cibo e rito. Il gesto e la parola nell’alimentazione tradizionale; Orizzonti di bellezza. Calosso: un paese di memorie e di futuro, con Enrico Ercole; Di lune e di falò. Cesare Pavese: antropologia del romanzo dell’addio.
Le origini e lo sviluppo del metodo classico in Piemonte
Giusi Mainardi
Dottoressa impegnata in studi sulle valenze storiche, culturali e simboliche inerenti al mondo della vite e del vino. È docente di Storia della Vite e del Vino presso il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Torino. È autrice di numerosi libri di storia del vino per i quali ha ricevuto importanti premi internazionali, e di oltre 500 articoli specialistici. Coordina la collana Storia della vite e del vino in Italia per l’Accademia Italiana della Vite e del Vino, e la collana Fonti per la Storia dell’Enologia per Edizioni OICCE. È Socio dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, dell’Accademia di Agricoltura di Torino e dell’Accademia dei Georgofili di Firenze. Dal 1999 dirige OICCE Times-Rivista di Enologia.
Gli anni '90, il progetto spumante e la nascita della denominazione
Giancarlo Montaldo
Nato a Barbaresco nel 1951, consulente di organizzazione aziendale nel settore vitivinicolo e giornalista specializzato sui temi del vino e del cibo. Laureato in Scienze Agrarie, è stato direttore del Consorzio del Barolo e del Barbaresco, della Cantina Produttori del Barbaresco, dell'Associazione Vini di Collina, dell’Associazione Case Storiche Piemontesi e segretario del Consorzio Alta Langa. È stato Sindaco del Comune di Barbaresco, Presidente dell’Enoteca Regionale del Barbaresco e dell’Enoteca Regionale dell’Albugnano. Dal 2014 è direttore della storica testata Barolo & Co., ha realizzato numerosi libri a tema vitivinicolo e su argomenti legati al patrimonio della lingua e della tradizione piemontese